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Intitolazione Piazza al Giudice Rosario Livatino

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Cerimonia di intitolazione della piazza antistante la sede comunale al giudice Rosario Livatino, magistrato martire, vittima della mafia.

Data di Pubblicazione

28 aprile 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Comunicato Stampa della Commissione Straordinaria
Nella mattinata di ieri, 27 aprile 2025, si è svolta a Palagonia la cerimonia di intitolazione della piazza antistante l’ingresso della sede comunale al giudice Rosario Livatino, magistrato martire, vittima della mafia, elevato agli onori degli altari e riconosciuto beato il 9 maggio 2021, fortemente voluta dalla Commissione Straordinaria cui è affidata la gestione dell’Ente dal 9 agosto u.s., composta dal Vice Prefetto Marinella Iacolare, dal Vice Prefetto Aggiunto Federica Nicolosi e dal Dirigente Dott. Vincenzo Lo Fermo.
L’evento si è svolto alla presenza di S.E. il prefetto di Catania, dott.ssa Maria Carmela Librizzi, del Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, generale Salvatore Altavilla, del dirigente del Commissariato di Caltagirone, vicequestore Alessandro D’Arrigo e del Comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania, colonnello Diego Serra, del vicario generale della diocesi di Caltagirone, don Salvatore De Pasquale.
Presenti all’emozionante evento, anche il cugino del giudice Rosario Livatino, il giornalista Enzo Gallo e una rappresentanza degli studenti dell’Istituto comprensivo “Giovanni Blandini” di Palagonia, accompagnati dal dirigente scolastico, dott. Antonino Laudani; giovani studenti chiamati ad interpretare i valori e gli ideali di giustizia e legalità incarnati dal giovane magistrato attraverso una creazione artistica sostanziatasi in un pannello murale, ispirato al famoso affresco dell’Allegoria del buon governo del Lorenzetti che decora la sala che fu destinata alle riunioni del governo senese.
La manifestazione ha aggiunto uno degli ultimi tasselli al proficuo rapporto di collaborazione che la Commissione straordinaria ha alimentato - a mezzo di molteplici iniziative durante l’espletamento del proprio mandato presso il Comune di Palagonia - con le scuole palagonesi, con l’obiettivo di stimolare i giovani studenti alla promozione dei valori della giustizia e della legalità, quali elementi fondanti di una crescita consapevole e di una responsabilizzazione civica, che ne alimenti il pensiero critico e la partecipazione attiva alla vita sociale.
Si tratta di un tassello importante e destinato a restare impresso sulla facciata della sede comunale, attraverso il dono del pannello murale che riporta una delle frasi del giudice Livatino “Il senso dell’imparzialità, dell’equidistanza, della correttezza più profonda, dell’impegno assoluto, del rapporto esclusivo con la norma scevro da quelle estranee influenze che così spesso oggi ne alterano l’applicazione disorientando quel cittadino”. 
Un dono significativo, che suggella e rafforza - come ha evidenziato il viceprefetto Marinella Iacolare nel suo intervento - quel patto di fiducia tra istituzioni e cittadino, quale indefettibile requisito per promuovere una crescita sana e legale di qualsiasi comunità.
Un monito per ricordare a ciascun cittadino che la lotta alle logiche mafiose della sopraffazione e dei soprusi non è la missione di pochi, dei soli uomini dello stato, bensì un dovere di ciascun cittadino, come ha sottolineato il Prefetto Maria Carmela Librizzi, nel ringraziare la Commissione Straordinaria per l’impegno profuso a beneficio della collettività palagonese.
Commossa e sentita la benedizione di Don Salvatore Gallo, così come la testimonianza resa dal giornalista Enzo Gallo nel rievocare l’umiltà del giudice che amava definirsi semplicemente “un dipendente dello Stato”, a testimonianza del senso del dovere e del rigore morale che ne ha ispirato l’azione ferma e decisa contro la mafia.
La Commissione straordinaria ha, infine, ringraziato gli studenti per la passione profusa nella realizzazione della creazione artistica, diventata veicolo di un messaggio di legalità rivolto alla collettività e l’equipe dei sovraordinati e degli esperti che, con il valido supporto dei dipendenti comunali hanno contribuito alla restituzione della Piazza alla libera fruizione della comunità palagonese, vigilando, altresì, sul corretto impiego delle risorse finanziarie del PNRR entro i binari dell’economia legale.
 

A cura di

Segreteria
Piazza Municipio, 1 95046 Palagonia (CT)
Sede Municipale
Ultima modifica: lunedì, 28 aprile 2025

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